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Progetto esistenziale di vita

Le aspirazioni, i desideri e le volontà sono gli elementi che caratterizzano la persona, e il loro rispetto – anche nel momento in cui non è possibile esprimerli in modo chiaro e netto – è una condizione fondamentale per garantire la piena realizzazione dell’essere umano.
Per questo Reggio Emilia ha deciso – prima città in Italia – di istituire presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune, un Registro pubblico dei “Progetti esistenziali di vita delle persone fragili”, destinato alla registrazione dei documenti nei quali illustrare desiderata e bisogni, nonché le aspirazioni fondamentali di vita delle persone con condizioni significative di disabilità. 

Si tratta di un progetto pilota nato nell’ambito di “Reggio Emilia Città senza barriere” grazie alla collaborazione tra Comune di Reggio Emilia, Farmacie Comunali Riunite, Azienda Usl e Fondazione Durante e Dopo di Noi, che ha l’obiettivo di farsi carico dei desideri delle persone con particolari fragilità per custodirli come comunità attenta alle persone nella loro globalità e garantire loro la migliore qualità di vita possibile, anche nel momento del venir meno del sostegno familiare. 

Il “Progetto esistenziale di Vita” ha infatti l’obiettivo di contribuire a far emergere il “migliore interesse” della persona fragile, grazie anche al coinvolgimento di una pluralità di conoscenti e di esperti; assicurare il concreto rispetto delle volontà contenute nel documento anche nei casi in cui la famiglia non sia / non sarà più, per le ragioni più varie, in grado di assistere quotidianamente la persona. 

Si tratta quindi di un documento dinamico, che accompagna la vita delle persone nei diversi momenti di crescita e che proprio per questo può essere aggiornato e modificato, con l’obiettivo di rappresentare al meglio le sue aspettative e i suoi bisogni in tutte le fasi della sua esistenza. 

Si amplia quindi, con una formulazione innovativa nel panorama nazionale, lo scenario dei diritti riconosciuti alle persone con disabilità, che potranno volontariamente procedere al deposito dei loro “progetti di vita” presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune, seguendo le procedure definite nel Regolamento collegato alla delibera.

Avviato progettualmente con il Convegno organizzato a primavera 2018, il Progetto esistenziale di vita ha trovato il suo primo esito concreto con l’Istituzione del “Registro” da parte del Comune di Reggio Emilia nel Dicembre 2018.

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Le azioni in questo progetto

Le storie di questo progetto